Il processo di lavorazione della pelle si chiama concia, è un’arte che prosegue fin dalla preistoria e continua nel tempo attraverso lavorazioni sempre più particolari e pregiate.
L’industria conciaria italiana, che rappresenta circa il 16% dell’industria mondiale, viene considerata leader per la sua lavorazione meccanicamente sviluppata e le tecnologie più avanzate, tanto da diventare un settore che si avvicina al lusso.
L’azienda conciaria produttrice di pelletteria, calzature e abbigliamento rappresenta il processo della concia che serve alla pelle dell’animale che, essendo un elemento organico, si decompone dopo pochi giorni se non viene trattata per durare più a lungo.
Le fasi di concia
Il processo si sviluppa in diverse fasi, che dipendono spesso dallo stile e il risultato finale che si vuole ottenere. Le fasi principali sono la fase di rinverdimento, riconcia e rifinizione.
Rinverdimento: Il prodotto, correttamente conservato nel suo paese di origine, viene lavato per togliere impurità del prodotto, e serve a reintegrare l’acqua nella pelle.
Riconcia: La pelle viene inserita in un apposito bottale dove assume diversi concianti e sostanze. Questa è la fase in cui il prodotto riceve le caratteristiche richieste: dipendente infatti dagli agenti chimici che vengono usati, si arriverà ad ottenere l’aspetto di pelle che più si desidera.
Rifinizione: Fase in cui la pelle assume l’aspetto che più desideriamo conferirle. Consiste nell’applicazione di sostanze chimiche al fine di rendere più brillante, opaca o resistente la pelle.
Esistono diversi tipi di rifinizione, che dipendono dal tipo di pelle che vogliamo ottenere: rifinizione a spruzzo con aerografi, velatura con liquido per tingere la superficie, o la rifinizione a rullo sono solo alcune delle varie tecniche che possono essere utilizzate nel processo di concia.
La fase di rifinizione è particolarmente importante perché cambia totalmente le sue proprietà in base al tipo di prodotto che si vuole ottenere.
Per le calzature, per esempio, una caratteristica importante è che deve essere impermeabile e resistente, mentre se si parla di pelletteria, la richiesta è di lavorazione di pellami ideali per la realizzazione di borse, borsoni, valigie, portafogli e tanti altri articoli con particolare cura per i dettagli.
Le pelli per abbigliamento invece, tra le esigenze richieste, vantano di finiture molto pregiate abbinate a spessore ridotto per riuscire a combinare bellezza a comodità e vestibilità.